L’Archivio Storico del Comune di San Marcello, ben conservato e disposto in ordine cronologico, presenta documenti pubblici e privati che vanno dalla seconda metà del 1400 fino ad oggi.
Una sezione a parte è dedicata alla raccolta storica degli spartiti musicali usati dalla locale banda cittadina tra la fine del 1800 e la prima metà del Novecento.
Di seguito presentiamo alcune immagini dei documenti in esso conservati.
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Alcune pagine del Catasto datato 1460
Bolla di Pio V del 3 ottobre 1567 ai possidenti di San Marcello per mettere fine ai continui e ingiusti pagamenti richiesti da Jesi e dai suoi Castelli.
Bolla di Papa Gregorio XIII del 1579 con cui riordina il governo dei Castelli.
Catasto del 1616
Catasto del 1798
1656. Istruttione per il purgatori di robbe.
Il testo a stampa insegna in maniera particolareggiata agli artigiani e ai cittadini a disinfettare vestiti e oggetti al fine di non incorrere nel contagio della peste.
Tra i metodi più usati c’è il lavaggio con il carbone e l’incenso, l’aceto per i metalli.
Editto di Francesco Maria Cacherano del 1776 con la quale si forniscono indicazioni dettagliate sulla pulizia delle strade e le sanzioni a cui si incorrerà per il mancato rispetto di esse.
Lettera del 1792 inviata da Rosora ai comuni di Morro, Belvedere e Musciano per prendere parte all’incontro a Santa Maria delle Moglie per discutere “su L’affare delle Aggravi, che di continuo si fanno dalla Città di Jesi al Contado“.
1808 –1815, parti del libro dell’Ufficiale aggiunto dello Stato Civile del Regno d’Italia, dipartimento del Metauro, Distretto V, Cantone di Jesi.
Sonetto del 1820 per l’approvazione comunale a continuare il gioco del pallone in Piazza Santa Maria.
Notifica del 1858 con cui, cessata l’emergenza, viene meno il bisogno di importare l’olio dagli stati esteri.
Editto del 14 aprile 1858 emanato da Pio IX sul ripristinato valore delle monete entro i confini dello Stato.