La Chiesa di San Filippo Neri fu costruita in occasione della pestilenza scoppiata a Jesi e nel contado nel 1456. Allora la popolazione di Jesi invocò la Vergine presso un’edicola posta fuori la città e costruì una cappella che venne intitolata alla Madonna della Misericordia, poi Madonna delle Grazie.
All’interno era originariamente conservata la tela, commissionata nel 1561 ad Antonuccio da Jesi, rappresentante La Madonna delle Grazie che con il suo manto protegge il popolo di Dio. Nel 1653 la Chiesa venne affidata ai sacerdoti della Congregazione oratoriana che la intitolarono a San Filippo Neri.
La chiesa originaria era diversa da quella attuale: l’edificio era a pianta rettangolare e il piano di calpestìo era molto più basso dell’attuale, probabilmente al livello dell’attuale piano stradale. La Chiesa venne poi ricostruita nelle forme attuali con pianta circolare e tre altari all’inizio del secolo XVIII, intorno al 1710. La chiesa era ornata dal quadro dell’Aquilini, da La Madonna del Carmelo del 1678 di Giacomo Pincellotti e dalla Madonna con Bambino e i Santi Francesco, Giuseppe e Agostino
di Ercole Ramazzani.
Le suore fecero anche dipingere quattro medaglioni sotto la volta della cupola raffiguranti le Storie di Santa Teresa, Sant’Elia e di San Giovanni della Croce. Nel 2006 è stata sottoposta ad un importante restauro per la sola parte esterna.
Per approfondimenti: www.parrocchiamontecarotto.it/dati_parrocchia/SanFilippo