Celeste Erard, dolce sposa di Gaspare Spontini. Epistolario a cura di Giuseppe Gaetti.
Il secondo libro di Giuseppe Gaetti dedicato a Gaspare Spontini prende in esame la figura di Maria Caterina Celeste Erard moglie del musicista. Anche questa volta sono i numerosi carteggi epistolari conservati all´Archivio delle Opere Pie di Maiolati Spontini che narrano una lunga storia pubblicata per la ricorrenza del primo centenario dalla morte di Celeste Erard, nel 1978. La figura di Celeste Erard è ancora poco studiata e coperta, naturalmente, dall´ombra del geniale marito, ma da questo carteggio ne traspare una profondità e una semplicità d´animo che forse hanno conquistato lo stesso Spontini.
Celeste nasce a Parigi il 10 luglio del 1790 da una ricca famiglia di fabbricanti di pianoforti che avevano già affascinato la Francia e l´Europa. Il suo matrimonio con il giovane Spontini, che da qualche tempo frequentava la casa Erard, non fu subito gradito alla famiglia che comunque cedette visto che l´unione fu personalmente benedetta dall´imperatrice Giuseppina Bonaparte. Da qui la sua vita è sempre, amorevolmente, a fianco del marito, in viaggio per l´Europa e al cospetto delle più importanti corti dell´epoca.
Abituata ad una vita di benessere ama Maiolati e la sua piccola casa a dispetto delle grandi città, e come il marito lascia i suoi averi per l'aiuto dei poveri e bisognosi fino alla morte sopraggiunta a Parigi al Castello de La Muette il 1 ottobre del 1878 all´età di 88 anni.
Ritratto della giovane Celeste Erard, dipinto ad olio. Museo Gaspare Spontini.