ANNIBALE DELLA GENGA: PAPA LEONE XII - documenti 1
ANNIBALE DELLA GENGA: PAPA LEONE XII - documenti 2
Annibale Francesco Clemente Melchiorre Girolamo Nicola Sermattei della Genga nacque a Genga (Provincia di Ancona) il 22 Agosto del 1760; figlio del conte Flavio della Genga, appartenente ad una famiglia di facoltosi feudatari del territorio, e della contessa Maria Luisa Pariberti di Fabriano, era il sestod di dieci figli.
Dopo aver compiuto gli studi presso l'Accademia dei Nobili Ecclesiastici di Roma, fu ordinato sacerdote nel 1783. Nove anni dopo, nel 1792, fu nominato segretario particolare del Papa Pio VI e, l'anno successivo, diventò arcivescovo di tiro e venne inviato come nunzio apostolico prima a Lucerna e poi a Colonia e Augusta. Le vicende napoleoniche, però, fecero fallire le trattative diplomatiche e, nel periodo dello scioglimento dello stato della chiesa, si rifugiò per alcuni anni a Monticelli, convinto di dover finire lì i propri giorni.
Nel 1820, invece, venne nominato da Pio VII cardinale vicario e quando nel 1823 Pio VII morì, dopo forti tensioni interne al Conclave, divenne Papa con il nome di Leone XII.
Appoggiato dai cardinali definiti "zelanti", antiriformisti e filo austriaci, ed avversato dai cardinali francesi, il suo papato fu all'insegna del conservatorismo più radicale; condusse in quegli anni una battaglia dura contro i settarismi carbonari e massonici, sviluppando un sistema di polizia segreta sempre più capillare e condannando a morte molti aderenti.
Anche per quanto riguarda la questione degli ebrei fu un pontefice molto severo, riducendo le loro libertà di commercio e favorendo così il loro spostamento verso realtà più liberali.
Una delle sue opere più importanti fu la realizzazione dello sfarzoso giubileo del 1825, che ebbe come obiettivo la promozione e il rinnovamento della fede cristiana, messa a dura prova dai sovversivi e dall'associazionismo settario. Nonostante il periodo di grave crisi per l'Europa intera dopo la catastrofe napoleonica, Leone XII non volle risparmiarsi nell'organizzazione di tale grandioso evento.
In questi anni di pontificato il Papa realizzò anche degli interventi volti al miglioramento del territorio che gli aveva dato i natali: tra tutti va ricordata la costruzione dell'imponente Santuario di Frasassi, di cui seguì tutte le fasi.
Per quanto riguarda la politica interna, infine, si rivolse verso un potenziamento sempre maggiore dei poteri affidati ai vescovi, ampliandone la giurisdizione anche ai tribunali civili.
Il 10 Febbraio 1829 muore a Roma, lasciando dietro di sè 6 anni di un intenso e severo pontificato.
di Marika Ragni
Fonti:
http://www.ratzigerbenedettoxvi.com/leoneXII.htm
http://cronologia.leonardo.it/storia/biografie/leonexii.htm
http://www.santiebeati.it/dettaglio/89252
http://www.treccani.it/enciclopedia/leone-xii-papa/
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Salma di Papa Leone XII da Genga
Statua raffiguarante Papa leone XII
Bozzetto raffiugarante la facciata della basilica di San Paolo
Manoscritto
Enciclica papale "De jubilaei extensione ad universum catholicum gregem"
Ritratto di Papa Leone XII