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Recanati 1844 - Castelfidardo 1918

Soprani è conosciuto in tutto il mondo come fondatore dell'industria italiana della fisarmonica. Nel 1863, nei dintorni di Castelfidardo, il padre Antonio ospitò un pellegrino austriaco di ritorno da Loreto. Paolo, attratto dall'affascinante suono di una strana scatola che l'ospite suonava, ne volle conoscere la meccanica. Lo strumento, forse regalatogli dall'austriaco, fu da lui smontato per studiarne il funzionamento e cercare di capire il segreto di quel "marchingegno", che pare fosse una copia dell'"Accordeon" brevettato nel 1829 dal viennese Demian ad emettesse suoni meravigliosi.

Dalla geniale intuizione del diciannovenne contadino doveva di lì a poco prendere avvio a Castelfidardo l'industria italiana della fisarmonica.

Nel 1864 infatti Paolo Soprani con l'aiuto dei fratelli Settimio e Pasquale creò il primo laboratorio nella stessa casa colonica che aveva ospitato l'austriaco, dando vita alle prime fisarmoniche. In seguito si staccò dal gruppo familiare e nel1872 aprì una fabbrica nell'attuale piazzetta Garibaldi, mentre Settimio aprirà una bottega in via Cavour e Pasquale si trasferirà a Recanati. Le prime fisarmoniche vengono vendute nei paesi vicini, specialmente a Loreto, centro d'incontro di pellegrini, ambulanti, commercianti, ecc. Il Soprani diventa in breve tempo anche un ottimo suonatore di questo strumento, che presto si diffonderà in altre regioni.

Le richieste si moltiplicarono. Oltre che dalla Sardegna, dove il Soprani si recò personalmente, giunsero ordinazioni sempre più numerose anche dalla Francia e soprattutto dalle Americhe, dove al fisarmonica andava diffondendosi ad opera degli emigranti italiani. Per far fronte alle richieste bisognava portare il sistema di lavorazione su un piano industriale.

Nel 1900 la ditta Soprani, con i figli Luigi e Achille, ottiene un trionfale successo al'esposizione di Parigi, cosicché il Soprani divenne membro dell'Accademia degli inventori di Bruxelles e di Parigi e vien nominato cavaliere del lavoro.

Oggi, oltre che fondatore dell'industria italiana della fisarmonica, il Soprani viene da molti considerato il vero inventore del moderno strumento.

Grazie a lui e a suoi seguaci, infatti, la fisarmonica è diventata strumento musicale di grandi possibilità espressive, orientato oltre che verso un sempre maggiore sviluppo quantitativo, anche e soprattutto verso nuove conquiste tecniche, entrando nei vari conservatori di stato.

 

AA.VV. Dizionario storico biografico dei marchigiani, Il Lavoro Editoriale, 1993.

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